| Artista | Eugéne Delacroix |
|---|---|
| Titolo originale | Odalisque |
| Tecnica | Olio su tela |
| Conservato a | Collezione privata |
| Datato | 1873-1874 |
Il profondo e reciproco connubio fra arte e fotografia è reso notevolmente esplicito e manifesto in questa semplice opera, composta dal celebre Eugène Delacroix, uno dei pittori europei più illustri dell’epoca.
Egli infatti, grazie al suo genio artistico, si rende conto che la nuova invenzione del secolo ha la possibilità di alleggerire largamente il suo lavoro da artista. In particolare il pittore francese vede nella fotografia uno strumento di supporto per le sue future opere, appunto, utilizzando le lastre fotografiche come soggetto e modello per i propri quadri.
“il dagherrotipo non è che il riflesso del reale, che una copia, in un certo senso falsa a forza d’essere esatta… L’occhio corregge”
A metà del secolo egli collabora con l’amico fotografo, Eugène Durieu, specializzato in dagherrotipi e calotipi. Egli fa posare la donna, soggetto della rappresentazione, in una posa sicuramente sinuosa ed elegante. all’interno di un harem turco, abbellito con drappeggi e stoffe. La fotografia ottenuta entrerà a far parte di una epocale collezione dello stesso autore Delacroix, il quale se ne servirà mirabilmente per la futura realizzazione sulla tela.

Analizzando le due immagini contrapposte sono evidenti le incredibili e profonde analogie e somiglianze: sebbene con delle piccole divergenze, come nella lunghezza della coscia, la posa dell’Odalisca dipinta è sicuramente compatibile con quella in fotografia ed, ad ella, è donata una fisionomia del viso più definita ed accentuata, che viene accentuata dai colori e stoffe dell’ambientazione.
Sebbene il nome e la fama di Eugène Delacroix siano spesso esclusivamente associati alla realizzazione della celebre opera, “La libertà che guida il popolo”, è doveroso, al fine di possedere una visione d’insieme più ampia circa il periodo culturale e artistico, stampare nella memoria opere del genere: come notiamo in questo caso, infatti, la fotografia si ritaglia una notevole influenza sull’arte pittorica, rappresentando la base, le fondamenta da cui l’artista attinge per comporre i suoi capolavori. L’Odalisca di Delacroix, composta a metà del secolo, rappresenta solamente uno dei tanti segnali ed evidenze che l’arte è definitivamente cambiata.